venerdì 14 marzo 2014

FATA LUNARIA...

Aprirono gli occhi, e fate danzanti
si ritrovarono a loro davanti...
e che suoni dolci, soavi e leggeri
arrivavan a loro da quei nuovi sentieri...
per quei luoghi 'si strani e tan' misteriosi
i due allor si spinsero molto curiosi...


Foto"Restate quieti, miei piccoli amici!
Non tutto qui ha buone radici!!!"
Disse ad un tratto una vocina
che a loro pareva molto vicina...
"Sogno o son desto? Io non ti vedo!
e per conoscerti un nome ti chiedo!"


Rispose allor Quicco a quell'invito
e subito un nome da lui venne udito:
"Lunaria mi chiaman le specie viventi
e sono la fata che conosce gli eventi!
A me vi ho condotto per farvi sapere
che la vostra vita non è in mio potere!"

"Io non capisco! cosa ci chiedi?
Perché proprio a noi questo prevedi?"
Disse allor Faraa un poco impaurita
sentendo sfiorar le sue piccole dita...
e apparve dal nulla, nel verde incantato
la dolce Lunaria dal sorriso argentato...


"Calma, mia cara! Non ti adirare!
Col mio sapere vi voglio aiutare!
Da tempo nei boschi si aggira un lamento
che crea una strega, e tanto tormento!
FotoEdera è il nome che porta colei
dalle cui grinfie salvarvi vorrei!


Questo vi dico, e con la magia
se da voi arriva cacciatela via!
...Ma attenzione, dev'esser potente!
E soli dovete capir l'ingrediente!
...Auguri, miei cari! E buona fortuna!
Che con voi rimanga il poter della Luna!"


Così lei svanì e i due si destaron
dal sogno in cui prima insiem si trovaron,
lanciando a quel bosco uno sguardo d'Amore
che a loro veniva dal profondo del cuore,
pensando a come affrontar l'avventura
e a quale mai fosse la giusta cura...




Noun El







giovedì 6 marzo 2014

IL FILTRO MAGICO...

Fu dolce la vista di quei frugoletti
che a lungo tra loro si tennero stretti
di fronte a quel dono pien di magia
che con la sua luce illuminava la via...
D'un tratto il bagliore più forte divenne
e il loro sguardo più non lo sostenne


Fotofinchè non sparì com'era venuto
lasciando nel bosco un dono perduto...
"Per tutte le fate! Che luccichìo!"
disse allor Quicco, e un poco restìo
si avvicinò a ciò che vedeva
che ritto per terra da solo giaceva...


"Il contenuto di questa boccetta
dovete voi bere senza aver fretta,
sciogliendo nell'acqua ciò che vedete
e una magia potente otterrete!"
disse d'un tratto una voce profonda
che per il bosco 'si forte ridonda...


Prese allor Faraa la boccia fatata
con tutte le forze, e un poco impacciata,
mentre il suo Quicco l'acqua trovava
e la pozione al suo interno gettava...
"Abracadabra! Eccoti infuso!
Ora tu a noi mostra il tuo uso!"


Il filtro allor prese così propria vita
e ai due s'adagiò tra le piccole dita...
l'odor che emanava era 'si profumato
che essi lo bevvero tutto d'un fiato!
"Che dolce sapore ha questa bevanda!
Pare che dentro ci sia la lavanda!"


Fotodisse allor Faraa al tenero Quicco
che intanto sentiva il suo ventre 'si ricco!
"Ma cosa succede? Mi sento svenire!
E il sole vedo pian piano imbrunire!"
"Oh no! Resisiti, mia piccola amata!
Con te ci son io......oh...dolce...mia...fata!"


I due allor caddero così d'improvviso,
ma avendo sul volto un grande sorriso...
beati danzarono in sonni profondi
e videro nuovi piccoli mondi
'si pieni d'incanto e dolce magia
da far loro perdere 'si tosto la via...


Noun El





























lunedì 3 marzo 2014

PERDERSI NEL BUIO...




...nel buio dei propri pensieri, nelle angosce che, malevole, ci si aggrappano addosso...eh, si, perchè quando si affronta un percorso, qualunque esso sia, spesso si inciampa su stessi, si cade e le ferite che si credevano rimarginate si riaprono...riappaiono  i fantasmi di quelle paure che si pensavano sconfitte, abbattute...e invece eccole lì, comparire dal nulla, mentre ti guardano dritte negli occhi e ti dicono: "Sono ancora qui, tuo malgrado! Ora affrontami!"...in un baleno ci si sente soffocare, gli occhi diventano lucidi e sottili rivoli salati iniziano a solcare il viso!...Quello che ci si chiede in questi casi è: "Perché sei ancora qui, maledetta paura?" E una perfida battaglia prende vita: l'Io bianco contro l'Io nero!


Noi siamo Dio, è vero! Ma come siamo Dio siamo anche Satana! Riusciamo ad essere il nostro bene e il nostro male contemporaneamente; riusciamo ad amarci profondamente, ma anche ad autodistruggerci...e questo avviene nel momento esatto in cui lasciamo che la mente prenda il sopravvento su noi...si, proprio lei, la mente! L'elemento senza il quale molto probabilmente nulla di tutto ciò che abbiamo creato esisterebbe...tanto nostra alleata quanto nemica!...prendendo per mano l'insicurezza, la paura del giudizio e le aspettative, ha la capacità di condurci in vicoli tanto bui e soffocanti da cui, a fatica, ogni volta che ci assale, riusciamo a scappare...eh si, proprio a scappare! perché fermarci lì, nel bel mezzo dell'oscurità anche solo a tentare di osservarla, ci terrorizza!


Ed è proprio questa la fatica più grande che la vita ci richiede...affrontare la nostra parte buia, quel lato oscuro di noi stessi che spesso fatichiamo a vedere (o non vogliamo vedere!)...perché è difficile! perchè fa male!...fa male ascoltare ciò che la mente produce in certi momenti, seguire i suoi ragionamenti assurdi e contorti...perché ci fanno sentire inadeguati e incompresi, ma soprattutto ci fanno apparire pazzi ai nostri stessi occhi!...e allora, credendoci davvero matti, ci rinchiudiamo nel nostro manicomio interiore, alzando delle barriere talmente spesse e fitte da non riuscire nemmeno più a vedere attraverso, e facendo rimbombare le nostre urla così forte da riuscire a stordirci con la nostra stessa eco! Solo dopo aver sprecato tutte le energie a disposizione, dopo aver terminato le lacrime e sentendoci esausti, con l'ultimo briciolo di forza e gli occhi ancora gonfi, apriamo una breccia tra quelle barriere...perché noi, esseri di luce, abbiamo bisogno di luce per vivere!


E così ha inizio un nuovo ciclo...così ha inizio un nuovo Io...così ha inizio l'ennesima nuova vita, consapevole di un altro pezzo di quell'Io bambino che, a volte, si diverte a punzecchiare e a distruggere parti di quell'Io adulto che, nostro malgrado, rimane tenacemente aggrappato agli schemi e ai dettami di questa maledetta società!




Noun El



mercoledì 19 febbraio 2014

IL DONO PERFETTO...

Dopo che Quicco la passione ebbe accesa
decise di fare a lei una sorpresa,
e a legger si mise all'ombra di un fiore
un libro di canti e filtri d'Amore
chiedendosi quale mai fosse il soggetto
che per Faraa fosse davvero perfetto...


FotoSfogliando le pagine una alla volta
ne trova, ad un tratto, una rivolta...
quindi la prende con grande cura
ma in mezzo vi trova un'apertura...
curioso vi guarda, allora, attraverso
e davanti gli appare l'intero universo


che, generoso, gli da una risposta
alla domanda da lui prima posta:
"Quel che tu chiedi or con la tua mente
dovrai col cuor cercare abilmente!
Per colei che ami tu devi trovare
il dono che a lei va a somigliare!"

Foto
Pensò, allora, Quicco al suo grande Amore
e in mente comparve subito un fiore...
non uno qualunque! Era perenne!
Schioccò, quindi il dito...ed ecco! lo ottenne!
Candido era come la neve
e attorniato appariva da luce 'si lieve...


Un profumo 'si denso e dolce emanava
che l'aria lì intorno di vita colmava...
e i petali suoi sembravan velluto...
Questo era ciò che lei avrebbe voluto!
Scrisse poi anche una pergamena
per poter il suo dono mettere in scena...


FotoD'un tratto dal bosco Faraa lì apparve
e davanti ai suoi occhi la gran rosa comparve
volteggiando nell'aria attorniata da luce
che soltanto l'Amore più puro produce!
"Mia piccola fiamma, è per te questo fiore
che io voglio donarti in pegno d'Amore,


un simbolo eterno che qui troverai
in ogni momento che tu lo vorrai...
ma lascia che ancora una frase pronunci
affinché mai a te così io rinunci:
...la cosa più bella che tu or possa fare
è solo amare e lasciarti amare!..."


Noun El

lunedì 17 febbraio 2014

"L'ARRIVO E' SEMPRE PARTENZA"







Medito su questo.


Spesso ci fermiamo a fantasticare, a pensare a quel qualcosa che desideriamo tanto, che bramiamo con tutto il cuore ma che, puntualmente, finisce per sfumare con la solita frase: "Ma figurati! E' impossibile! Non accadrà mai!".


E così rimaniamo nella nostra routine, infelici, guardando da lontano ciò che vorremmo creare...ciò che vorremmo fare...ciò che vorremmo essere.


In alcuni casi ci si limita ad attendere, sperando in un qualche strano miracolo che ci cambi la vita...


In altri, invece, ci si affida alla fede, credendo che tutto sia già stato scritto...come se esistesse davvero un omone dalla barba grigia e lunga, disperso nei meandri dell'universo, che si diverte a imbrattare pagine e pagine di un libro immenso con le vite di ognuno di noi!


Si rimane, quindi, immobili, a cogliere passivamente i frutti (spesso acerbi!) di una semina mal riuscita, sentendosi frustrati e pieni di risentimento nei confronti della vita, senza pensare che siamo noi stessi gli artefici di quanto ci accade!


C'è una domanda, però, che può fare la differenza, che può aprire un varco verso quella meta che ci appare tanto lontana, ed è: "Io cosa posso fare per raggiungerla?"


Una volta che la nostra mente produce tale quesito, significa che stiamo cercando un cambiamento e che, se iniziamo ad ascoltare ciò che il nostro io più profondo e intimo ci chiede, non tarderà ad arrivare...


Ma una domanda in se non può bastare per il mutamento di una vita...ed è proprio qui che entra in gioco la parte più difficile: l'azione!...una volta trovato il senso della nostra esistenza, una volta focalizzata la meta, dobbiamo iniziare a correre -sorridendo- per raggiungerla, credendo fino in fondo in ciò che siamo e che saremo!


Per realizzare tutto questo, però, occorre un ingrediente fondamentale...il bambino che è in noi!
Se impariamo a prestare ascolto alle sue parole, la strada si delineerà con facilità, e con altrettanta facilità riusciremo a percorrerla!


Quindi, non stiamo fermi a sognare..."i sogni son desideri di felicità", cantava Cenerentola...e si possono avverare, se solo iniziamo a prendere la rincorsa in loro direzione!


A tal proposito, voglio condividere con voi lo spezzone di un meraviglioso film che tutti avrete sicuramente visto, e che spero vi faccia ricordare quanto importanti siano le vostre fantasie...non permettete mai a nessuno di portarvele via!


http://www.youtube.com/watch?v=CImWy4dy2qo


Om sai ram!

giovedì 13 febbraio 2014

BUON GIORNO QUALUNQUE!!!

FotoOggi nei boschi c'è una strana atmosfera
piena d'Amore e molto leggera...
tutti si guardan con occhi splendenti
e vivon l'un l'altro intensi momenti,
facendo sbocciare sui piccoli visi
dolci e teneri grandi sorrisi...


"Per tutte le fate ed i grandi stregoni!
Per cosa saranno queste emozioni?
Tanto benessere io non vedevo
da quando i miei primi passi muovevo!"
"Non ti sorprender, mio caro amico...
una cosa assai bella ora ti dico!
Foto

Da qualche tempo, nella foresta
aleggia uno spirito che il cuore ridesta
per farti provare emozioni 'si forti
a cui, in un momento, tu non potrai opporti..."
"Ma cosa mai dici? Non può esser vero!
O, per lo meno, io questo lo spero!"

E nemmeno a dirlo, in un solo istante
in lui scoppiò un Amor devastante
per quel bel visino che di fronte aveva
e che, dolcemente, gli sorrideva...
"Per tutto il creato! Faraa, ti adoro!
Sol ora io so che sei il mio tesoro...

FotoA te io mai potrò rinunciare
perché col mio cuore ti voglio amare!"
E Faraa, addolcita da quanto ebbe udito,
il suo desiderio rese esaudito...
Così baciò Quicco con tanta dolcezza
in mezzo a quel bosco pien di bellezza...

FotoLo spirito, allor, si sentì soddisfatto
di quel suo magico e nuovo artefatto
e lasciò la foresta piena di sentimento
ma rivolgendo un avvertimento...
"Oggi non è un giorno speciale,
né, tanto meno, da memoriale


perché l'Amore non ha un suo giorno,
ma lo trovate qui tutt'attorno!
Fate attenzione a ciò che provate
e in ogni dì la passion ricordate!
A tutti voi, buon giorno qualunque
e che l'Amore sorrida a chiunque!"

Noun El




Foto

mercoledì 12 febbraio 2014

IN UN'ALTRA DIMENSIONE...

In un vortice d'aria e pien di colori,
i due si trovaron, insieme, agli albori
e arrivarono, poi, in un luogo fatato...
con strana atmosfera, e tutto ovattato!
Ma usciti dal tunnel e guardandosi intorno,
videro, a un tratto, un grande unicorno
e compreser al volo di non esser nel posto
che avevan lasciato indietro 'si tosto!...
Foto"Ma dove mai siamo?...Io non capisco!
Di stupirmi con te io mai non finisco!
E adesso sei un'elfa!...non sei più la stessa!
Sembianze ora hai di una principessa!"
"Per tutte le fate!Anche tu sei cambiato!
E in modo diverso sembri abbigliato!
Persino il cappello sul capo non hai!...
che buffo che sei a guardarti...lo sai?!"
I due si osservaron un po' sbigottiti,
e del nuovo aspetto davvero allibiti...
Ma le paure poi venner placate
dallo scoppiare di grasse risate
che poi li fece avvicinare 'si tanto
Fotoda un bacio darsi, come d'incanto!
Attorniati da un'aura dolce ed intensa
essi trovaron una pace immensa!
FotoFotoL'aria era densa e piena d'Amore
e loro lì stetter abbracciati per ore,
fino a che Faraa non si ricordò
che la magia che fece sbagliò!
"Dobbiamo tornare, ti prego! E' già tardi!
Bisogna che il libro dell'ombre io guardi
affinché la magia venga compiuta
per ritrovar la strada perduta!"
Dal nulla comparver allora dei testi,
nell'aria ruotando davvero sì lesti,
che diedero a Faraa la formula giusta
ma ben rinchiusa in una piccola busta...
"Abracadabra! indietro si torna
su quell'altura che il bosco adorna!"
E fu così che di nuovo passaron
per quel gran tunnel che già attraversaron...
ma la memoria si perse nel viaggio
di quel che essi visser con tanto coraggio!

Noun El